Ci sono diversi disturbi del sonno che non ci lasciano riposare serenamente influenzando così le nostre giornate.
Un buon riposo è fondamentale per essere efficienti durante tutto il giorno, avere un tono dell’umore migliore e socialmente essere sereni e rilassati.
Scopriamo quali sono i principali disturbi.
Insonnia
Quando un sonno appagante non avviene con spontaneità si parla di “insonnia”.
L’insonnia però è di due tipologie:
- Insonnia primaria se non è legato da cause quali stress, alterata percezione del sonno effettivo, ansia, paura di non addormentarsi.
- Insonnia secondaria se causata da condizioni mediche o farmacologiche.
L’aiuto di uno specialista del sonno può essere d’aiuto per interrompere da spirale di tensione ed iniziare così a riposare a sufficienza per poter affrontare le giornate serenamente e con energia.
Comportamenti indesiderati nel sonno
Durante il sonno possono succedere anche comportamente imprevedibili occasionali. Quando si ripetono però, in modo sistematico, possono diventare la spia di diverse patologie.
Ad esempio i risvegli con urla violente possono indicare un disturbo del sonno REM (Rem Sleep Behaviour Disorder, RBD), che talora può essere, in alcuni casi, uno dei segni precoci di malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson.
Nelle persone giovani i comportamenti involontari sono riconducibili ad episodi di sonnambulismo, fame improvvisa durante la notte (night eating disorder) o sogni vividi.
Un neurologo esperto in disturbi del sonno può valutare una corretta diagnosi differenziale, fondamentale per migliorare la qualità della vita del paziente.
Ipersonnia
In alcuni casi capita però che il problema non è la mancanza di sonno, ma l’eccessiva sonnolenza.
Infatti, la sonnolenza diurna può indicare un sonno disturbato o insufficiente, ma se il tempo speso a letto è adeguato, parliamo di iperinsonnia.
L’iperinsonnia se associata ad altri disturbi, quali la paralisi del sollo o le allucinazioni ipnagogiche, può essere spia della Narcolessia.
Particolarmente suggestiva è la tendenza a “cadere” durante le forti emozioni, come una fragorosa risata o la paura improvvisa.
Uno specialista del sonnopuò indirizzare, anche in questo caso, il paziente verso il miglior trattamento.
Disturbi del movimento nel sonno
Ci sono diversi movimenti involontari durante il sonno che possono disturbare il riposo.
Ad esempio un “fastidio” alle gambe che ci obbliga a muoverle e cambiare posizione impedendoci di prendere sonno (sindrome delle gambe senza riposo), oppure dei movimenti semplici e stereotipati che disturbano il sonno (movimenti periodici del sonno), o ancora crampi notturni, contrazione protratta dei muscoli mandibolari fino a creare veri e propri danni odontoiatrici (bruxismo).
É molto importante essere in grado di distinguere questi episodi benigni da possibili manifestazioni di crisi epilettiche, così da limitarne l’impatto sul sonno con una terapia adeguada alla problematica.
Vediamo insieme il decalogo per dormire bene:
- Dormire solo il tempo necessario per essere efficienti il giorno successivo.
- Andare a letto e svegliarsi a orari regolari.
- Evitare di fare il classico “riposino” dopo pranzo per recuperare il sonno perso, perché tale abitudine peggiora il sonno notturno.
- Evitare l’attività fisica intensa prima di andare a letto. Al contrario è utile un po’ di esercizio fisico durante la giornata.
- Evitare di dormire in ambienti rumorosi, troppo caldi o troppo freddi.
- Evitare di assumere farmaci per dormire in maniera cronica, seguendo le indicazioni del medico.
- Evitare di consumare bevande contenenti caffeina, teina, alcolici e sigarette nelle ore serali.
- Utilizzare la camera da letto solo per dormire. Evitare quindi di usare il letto per guardare la tv, lavorare, mangiare o studiare.
- Rispettare degli orari regolari anche per i pasti ed evitare cene pesanti che possono sovraffaticare la digestione.
- Evitare di svolgere attività mentali troppo impegnative durante la sera, ed evitare di affrontare i propri problemi la sera a letto. Meglio dedicare le ore prima del riposo ad attività rilassanti come leggere un libro o ascoltare della musica.
