Quiz Autovalutativo: cosa sai della tua prostata?

1. Che cosa è la prostata?

  • a.      Una ghiandola dell’apparato urogenitale
  • b.      Un organo che si forma a 40 anni
  • c.      Una gran seccatura

2. Quale è il tumore più frequente nell’uomo?

  • a.      Il tumore del polmone
  • b.      Il tumore della prostata
  • c.      Il tumore del colon retto

3. Quali sono i sintomi iniziali del tumore della prostata?

  • a.      Forti dolori e bruciori del basso ventre
  • b.      Febbre e difficoltà ad urinare
  • c.      Nessun sintomo

4. In cosa consiste il check-up annuale della prostata?

  • a.      TAC della pelvi e Scintigrafia ossea
  • b.      Esame urine e PSA
  • c.      Esplorazione digito rettale e PSA

5. Cosa è il PSA?

  • a.      Una medicina in siringa per la prostata
  • b.      Un marker tumorale per la prostata
  • c.      Un esame immunologico per la prostata

6. L’aumento di volume della prostata che cosa comporta?

  • a.      Difficoltà ad urinare
  • b.      L’aumento di peso
  • c.      L’aumento del colesterolo

7. Come si chiama l’infiammazione della prostata?

  • a.      Iperplasia prostatica
  • b.      Prostatite
  • c.      Prostatodinia

Risposte esatte: 1-a; 2-b; 3-c; 4-c; 5-b; 6-a; 7-b.

Tuttavia, quando un uomo raggiunge i 40 anni, e specialmente dopo che ha superato i 60, la prostata incomincia ad essere fonte di problemi più o meno seri. Il tumore della prostata, che all’inizio non è accompagnato da alcun disturbo, è un grave problema che può spesso covare dentro di noi. Altre patologie prostatiche, come l’aumento di volume (Ipertrofia Prostatica Benigna) o le infiammazioni della prostata (Prostatiti), possono spesso causare fastidi o difficoltà ad urinare. Gli urologi di tutto il mondo consigliano un check-up annuale per riconoscere le patologie più gravi e quindi avere più possibilità di affrontarle con successo. Le informazioni contenute nel presente opuscolo, possono risultare utili, all’uomo con più di 40 anni, per fare luce sulla prostata, le sue malattie ed il loro impatto con la qualità della vita. Se hai ulteriori dubbi o preoccupazioni non esitare a consultare il tuo medico curante o il tuo urologo di fiducia.
1. Che cosa è la prostata?

Risposta esatta: Una ghiandola dell’apparato urogenitale
Solo i maschi, sin dalla nascita, hanno la prostata che normalmente ha le dimensioni e la forma di una castagna, il cui peso è di circa 20 grammi. Questa ghiandola avvolge l’uretra (il canale da dove esce l’urina), per un tratto di circa 20 mm, subito sotto la vescica (il serbatoio dove si accumula l’urina). Dietro la prostata si trova il retto e due piccole vescicole seminali che producono il liquido seminale. Alla prostata giungono i deferenti, due canali che trasportano lo sperma dai testicoli,e tramite i condotti eiaculatori lo convogliano, assieme al liquido seminale, nell’uretra. La funzione della prostata è di secernere una sostanza liquida che fluidifica lo sperma per permettere la fecondazione durante il rapporto sessuale.

2. Qual’è il tumore più frequente nell’uomo?

Risposta esatta: Il tumore della prostata
Circa 1 uomo su 10 sviluppa questa forma di tumore. La possibilità di svilupparlo cresce con l’età. Ogni uomo sopra i 40 anni dovrebbe sapere che è a rischio di sviluppare il cancro della prostata. Il rischio aumenta se il padre o un fratello hanno già avuto questa malattia. Il cancro della prostata, come molti altri tumori, possono essere curati se scoperti nelle fasi iniziali. Infatti è stato dimostrato che la sopravvivenza degli uomini con tumore della prostata trattato precocemente è circa quella degli uomini senza la malattia.

3. Quali sono i sintomi iniziali del tumore della prostata?

Risposta esatta: Nessun sintomo
Purtroppo il cancro della prostata, come altri tumori, non da problemi in fase iniziale. Infatti, poiché la crescita del tumore della prostata inizia, di solito, nella parte più esterna, esso deve crescere abbondantemente prima di potere comprimere l’uretra e causare dei disturbi quando si urina. Se si lascia il tumore senza trattamento esso si può sviluppare e diffondere ad altri organi causando diversi disturbi e problemi. In questa fase le terapie non sempre garantiscono un successo completo.

4. Cosa è il check-up della prostata?

Risposta esatta: Esplorazione digito-rettale e PSA
Una visita urologica annuale nell’uomo con più di 40 anni, può aiutare ad evitare le conseguenze di una malattia prostatica avanzata. Durante la visita l’urologo ti chiederà i disturbi che stai avendo, in particolare i problemi nell’urinare, poi eseguirà un esame obiettivo. Poiché la prostata è una ghiandola interna che si trova davanti al retto, per palparla è necessario l’esame rettale. Tale esame risulta sicuramente più imbarazzante che doloroso. L’esame permette di valutare se la prostata è aumentata di volume, ha noduli o alterazioni della consistenza. L’urologo, inoltre ti chiederà di eseguire un esame del sangue il PSA. Completato il Check-up, se esiste qualche sospetto, l’urologo ti consiglierà di sottoporti ad una biopsia prostatica, cioè al prelievo, mediante un ago, di alcuni piccoli frammenti della prostata, in anestesia locale. Alcuni sintomi che possono indicare un problema della prostata:

– Un debole flusso urinario;
– Difficoltà ad iniziare ad urinare;
– Aumento della frequenza nell’urinare;
– Urgenza (difficoltà a rimandare);
– Svegliarsi spesso la notte per urinare;
– Interruzione e ripresa del flusso;
– Sangue nell’urina;
– Dolore o bruciore mentre si urina.

5. Cos’è il PSA?

Risposta esatta: Un marker tumorale per la prostata
Il PSA è una proteina prodotta dalla prostata che normalmente si rinviene nel sangue solo in piccole tracce. La presenza di valori elevati, cioè superiori al valore di riferimento, può indicare una patologia della prostata, ma non necessariamente un tumore. Questa sostanza, oltre che nel cancro della prostata, può infatti essere elevata anche in altre patologie prostatiche: l’aumento di volume (Ipertrofia Prostatica Benigna) o l’infiammazione della prostata (Prostatite). Il tuo urologo valuterà il comportamento da seguire di caso in caso.
IMPORTANTE
: l’esplorazione digito-rettale può fare sospettare un tumore della prostata anche con un PSA normale. Un aumento del PSA non significa sempre la presenza di un tumore della prostata.

6. L’aumento di volume della prostata che cosa comporta?

Risposta esatta: Difficoltà ad urinare
Quando un uomo supera i 40 anni di età, per motivi ancora non completamente chiari, la sua prostata incomincia ad aumentare di volume. Questa condizione è chiamata Iperplasia Prostatica Benigna (IPB). La possibilità di sviluppare l’IPB aumenta con l’aumentare dell’età. Circa l’80% degli uomini hanno l’IPB, anche se alcuni non avvertono alcun fastidio.
IMPORTANTE:
l’IPB non è il tumore della prostata. L’IPB non causa il tumore della prostata. Però un uomo contemporaneamente può avere l’IPB e il tumore della prostata.
L’IPB normalmente si sviluppa nella parte più interna della prostata, comprimendo sin dall’inizio l’uretra e causando subito disturbi nell’urinare o altri fastidi. L’IPB, quindi, frequentemente modifica le abitudini e la qualità di vita del paziente. Nei casi più gravi l’IPB può determinare un blocco completo del flusso dell’urina. L’impossibilità a svuotare completamente la vescica può nel tempo causare anche problemi al funzionamento dei reni. In questi casi sono necessari altri esami per il corretto inquadramento della patologia e la scelta della terapia. L’esplorazione rettale può infatti dimostrare un aumento di volume della prostata. Lo studio del flusso urinario (uroflussometria) ed il calcolo dell’urina che rimane in vescica, dopo avere urinato, permettono di stabilire il grado del disturbo ostruttivo. In alcuni casi possono essere necessari degli esami del sangue ed un ecografia dei reni per valutare l’eventuale alterazione della funzione di questi organi. In particolari casi potrà essere importante l’esecuzione di un esame urodinamico, che mediante l’introduzione di liquido attraverso un cateterino consente di studiare il funzionamento della vescica. Se stai avvertendo disturbi o difficoltà quando urini, il tuo urologo ti consiglierà gli esami necessari per il tuo caso. La terapia dipende dal grado dei sintomi che avverti e dal risultato degli esami descritti. Può essere di tipo farmacologico o di tipo chirurgico. Discuti con il tuo dottore l’opzione terapeutica più adeguata per il tuo caso.

7. Come si chiama l’infiammazione della prostata?

Risposta esatta: Prostatite – Infezione acuta – Infezione cronica – Non infettiva
I sintomi della prostatite possono essere diversi e non tutti contemporaneamente presenti:

brividi e febbre (nell’infezione acuta);
– difficoltà ad urinare;
– frequenza ed urgenza;
– dolore o bruciore;
– presenza di sangue o pus nell’urina;
– dolore al basso ventre e al perineo (la zona tra lo scroto e l’ano);
– dolori articolari o muscolari (come quelli dell’influenza);
– dolorabilità ed edema della prostata;
– eiaculazione dolorosa.

Le infezioni acute e croniche sono causate da batteri e necessitano di una terapia antibiotica. La tua compagna sessuale non è necessariamente contagiata dalla tua infezione. Le prostatiti non infettive, cioè senza la presenza di un batterio nelle urine o nello sperma, non migliorano dopo la terapia antibiotica. La Prostatodinia, cioè dolore alla prostata, è una malattia che simula la prostatite. I pazienti hanno dolore del basso ventre o del perineo senza segni di infezione batterica. Questa condizione può essere causata da spasmi muscolari o altri fattori non conosciuti. Il tuo dottore, per poterti prescrivere la giusta terapia, avrà bisogno di identificare i batteri presenti nelle urine, nello sperma o nel fluido prostatico. Per la raccolta del fluido prostatico è necessaria una spremitura della prostata con il dito durante l’esame rettale. Spesso l’IPB può facilitare l’instaurarsi di una prostatite o infezioni batteriche della vescica. Ciò è dovuto al ristagno di urina. Molto probabilmente la tua prostata non si è fatta sentire per quasi tutta la tua vita. Molte persone non sono neanche consapevoli di averne una.