Addio al mal di testa cronico, grazie botulino
Moltissime persone soffrono di cefalea ed emicrania cronica, ritrovandosi ad assumere in maniera quasi quotidiana antidolorifici e farmaci in genere, che possono portare ad una serie di problematiche a carico di stomaco ed intestino.
Per questo sono stati condotti diversi studi, che evidenziano come nei casi di cefalee con componente muscolo tensiva l’utilizzo del botulino porta ad un miglioramento clinico e della diminuzione di frequenza degli attacchi. Per questo motivo il botulino non è più solamente un trattamento di medicina estetica, ma un valido aiuto in tutte quelle patologie con problematiche muscolo tensive.
La Tossina Botulinica agisce prevenendo la contrattura muscolare, fattore scatenante dell’attacco, e inibisce il peptide CGRP, un vasodilatatore fondamentale nei meccanismi dell’emicrania.
L’effetto inizia entro pochi giorni dall’esecuzione del trattamento e mantiene il risultato ottenuto per circa 6 / 8 mesi, ma ripetendo in maniera regolare il trattamento il risultato di beneficio si prolunga nel tempo.
Il nuovo rimedio è stato presentato al convegno annuale della American Headache Society dal ricercatore Todd Troost, della Wake Forest University Baptist Medical Center.
Lo studioso ha dimostrato che l’uso del botulino è stato efficace in 134 pazienti affetti da forme gravi e invalidanti di mal di testa. Dopo tre cicli di iniezioni, l’84% dei pazienti ha dichiarato di stare molto meglio e di avere ridotto o eliminato del tutto l’uso di analgesici. Dopo quattro cicli, la percentuale di pazienti soddisfatti saliva al 92%.
Se un paziente per un qualsiasi motivo decide di sospendere il trattamento, terminato l’effetto del farmaco tutto torna come prima, il botulino non provoca abitudine o dipendenza.